Durante la prigionia in India nel 1942 a Yol redige uno studio sulla “Quarta Dimensione – Dinamismo Plastico”, poi pubblicata nel 1973 in una versione ampliata e rielaborata.

“Boccioni aveva distinto tra moto assoluto (il moto intrinseco dell’oggetto) e moto relativo (il moto dell’oggetto in relazione al moto di altri oggetti). Marinetti molti anni dopo in occasione del manifesto dell’aeropittura, seguendo lo stesso concetto del moto relativo Boccioniano, fa l’ipotesi del rapporto tra il moto di un aereo e il moto della terra. A me è sembrato intanto che assimilando le nozioni di relatività generale di Einstein si può concretizzare la relazione del dinamismo universale con il normale epiteto di “quarta dimensione”. Il tempo “concreto” dell’osservazione appare come un angolo (che io chiamo quadri-dimensionale) che parte dall’occhio e si allarga nel quadro dentro uno spazio di tempo che è quello della durata dell’osservazione.”

(Enzo Benedetto, Futurismo-Oggi, 1.4, 1988)